Obiettivi |
L’obiettivo del corso è quello di promuovere e sviluppare la cultura dell’accessibilità, intesa come possibilità di superamento degli ostacoli architettonici, ambientali, urbanistici e gestionali, mediante l’applicazione dei principi dell’Universal Design, cioè di una progettazione responsabile per una fruizione agevole e sicura degli spazi e delle attrezzature da parte di un’utenza ampliata. Il corso in particolare tende a far comprendere agli studenti l’importanza del ruolo sociale e della responsabilità dell’architetto. Dimostrare, cioè, una maggiore sensibilità ai problemi di accessibilità fruibilità e sicurezza per tutti i cittadini, destinatari del proprio operato, considerando lo spazio costruito in senso “universale” sin dall’atto della progettazione.Sia nel caso di spazi aperti che di edifici, sia che si tratti di interventi pubblici o per una committenza privata, l’attenzione a definire condizioni di autonomia nella fruizione è ormai un dato imprescindibile cogliendo a pieno le sollecitazioni di “sostenibilità” quale imperativo dettato dalla cultura contemporanea.Il corso intende offrire allo studente spunti di riflessione ed occasioni di verifica riguardanti temi di grande interesse e al tempo stesso di rilevante attualità. In particolare, il corso si propone di:
- Contribuire al miglioramento delle conoscenze e delle competenze sul tema della qualità urbana, investendo in tale impegno tutti gli attori pubblici e privati delle diverse realtà calabresi, coordinando le azioni tra chi “utilizza le città”, “chi progetta le città” e “chi governa le città”. In tal senso, si intende sollecitare le pubbliche amministrazioni a predisporre azioni programmatiche, a più livelli e a differenti scale, per la gestione della complessità delle trasformazioni urbane. |
Programma |
L’attività didattica si articola attraverso attività di insegnamento “ex cathedra” sulle tematiche basilari e le cognizioni teoriche e tecniche (prima fase), e attraverso l’attività di tutoraggio per l’elaborazione del progetto (seconda fase), la cui concezione dovrà essere contemporaneamente espressa matericamente e tecnologicamente e quindi approfondita alla opportuna scala. Nel processo progettuale, gli studenti sono chiamati a perseguire alcuni principi guida rispetto a requisiti quali: - Sicurezza - Benessere - Salvaguardia dell’ambiente (impiego di materiali e prodotti ecocompatibili; ottimizzazione del rapporto edificio contesto; fonti alternative di energia - Flessibilità tipologica e tecnologica (adattabilità, adattabilità, integrabilità, accessibilità fruibilità) - Messa in opera (rapidità di costruzione e di montaggio; livello di prefabbricazione; adattabilità al tipo di terreno) - Gestione (manutenibilità e sostituibilità) - Reversibilità del processo (temporaneità – transitorietà, riciclabilità, riutilizzabilità).
La frequenza dei corsi sarà verificata attraverso prove parziali e riferibili a tre livelli di attività: analitico-conoscitivo; elaborativo e di verifica/validazione
Livello conoscitivo-analitico • dei mezzi (materiali, prodotti, sistemi costruttivi tradizionali ed innovativi) • dei processi e delle procedure (fasi, soggetti, modelli organizzativi) • del tema (esigenze, bisogni, fattibilità; legislazione, normativa; riferimenti culturali) • del contesto (dati esterni morfologici e climatici, geologici, storici, urbanistici, architettonici)
Livello elaborativo • Interrelazioni bisogni/mezzi/contesto e valutazione dei gradi di libertà progettuali (l'attività tende a produrre due diversi livelli di progettazione: progetto preliminare – definizione del sottosistema ambientale - ed esperienze parziali di progetto definitivo/esecutivo – definizione del sottosistema tecnologico -).
Livello di verifica/validazione Sulle elaborazioni parziali, ed in progress, saranno sviluppate azioni di verifica/validazione riferite a: • Rapporto costruzione/ambiente (appropriatezza delle scelte, minimizzazione degli impatti, sfruttamento delle risorse ambientali, ecc.) • Rapporto programma/progetto (traduzione del programma in termini edilizi, aspetti dimensionali, distributivi, prestazionali); • Rapporto progetto/costruzione (ricadute delle scelte costruttive sull’immagine architettonica, classificazioni, procedimenti, innovazioni, materiali e tecniche, disegni esecutivi) • Rapporto costruzione costi (informazioni di base, computi, capitolati, ecc.)
A supporto di tali attività sarà fornito preventivamente materiale didattico, con bibliografie specifiche, schede bibliografiche-tipo, schede conoscitive su sistemi tecnologici, materiale antologico, ecc |