Programma |
Corso di Studio Architettura Quinquennale a ciclo unico Codice insegnamento SAR34 Docente Marcello Sestito Insegnamento Laboratorio di Progettazione Architettonica 1 (12cfu) Ambito disciplinare C Settore Scientifico Disciplinare Icar 14 + Icar 16 Numero di CFU 8 (prog. Architettonica 1) + 4 (arredamento1) Ore di insegnamento 120 tot Anno di Corso 3° Semestre annuale
Descrizione sintetica dell’insegnamento e obiettivi formativi
Scopo del corso è quello di pervenire alla costruzione del progetto di architettura, relazionandolo ai luoghi in cui si insedia, ed alla costruzione di un frammento di città in cui trovare una collocazione che, seppur ipotetica, sappia far scaturire tutte quelle relazioni che il sito, nelle sue varie componenti, instaura tra il processo compositivo e gli esiti che da questo derivano. L’insegnamento, basato principalmente sulla costruzione dei processi compositivi, relazionati anche alle altre discipline complementari, tenta un itinerario inconsueto alla storia del progetto d’architettura, andando a scavare alle origini dell’atto compositivo, alla sua scaturigine emotiva e formativa. Si tratta, in sostanza, di far interagire le sommatorie degli alfabeti compositivi prodotti nel passato, come componenti imprescindibili dell’operato dell’architetto, relazionandoli ad un ambito più specifico e mirato alla formazione dello studente. Questa contro storia dell’architettura, o meglio questa storia permanente, si baserà sulle componenti intime del processo progettuale, confrontati con capolavori del passato, ed in grado di interagire con le vicende attuali dell’architettura, in cui il retaggio del movimento moderno, e le vicende della decostruzione, si intrecciano nel generare tensioni aggiornate per il comporre contemporaneo. Poiché le componenti tipologiche, pur necessarie alla conoscenza architettonica hanno dimostrato nel tempo le loro debolezze, si studieranno nel tentativo di un loro superamento concettuale, pervenendo al senso dell’abitare e del costruire, aggirando tale ostacolo interpretativo.
Prerequisiti
Poiché il corso si avvarrà della componente artistica insita nell’operare dell’architetto, è richiesta una particolare attenzione alle storie complesse dell’arte, e nel caso specifico, prerequisito necessario sarà quello di aver superato le discipline precedenti, come la Composizione 1 e 2.
Programma del corso
Il corso si concentrerà sulla definizione architettonica di una architettura simulata nelle sue componenti e relazionata al paesaggio. La costruzione di un modello teorico, si concentrerà sulle conseguenze, oggi più manifeste, circa la possibilità di realizzazione di architetture a partire da una modellazione scala uno a uno. Gli attuali sistemi di controllo informatico, hanno reso sempre più evidente il fatto che oggi è possibile costruire direttamente la casa con sistemi di stampaggio in scala adeguata. Il corso intenderà offrire a tale linea di ricerca, che si avvale delle strumentazioni più sofisticate e delle alternative progettuali, una tematica, che non solo avrà certi esiti futuri, ma che sconvolgerà anche in un breve presente, alcune procedure compositive, o la messa a punto delle strategie di progetto.
Risultati attesi (acquisizione di conoscenze da parte dello studente) Acquisizione teorica e pratica della nozione di paesaggio, e della diverse scale del progetto architettonico Acquisizione dei diversi dispositivi d’invenzione Acquisizione dei valori delle alfabetizzazioni in architettura Acquisizione del concetto di scala, dallo schizzo al disegno tridimensionale Acquisizione delle diverse metodologia di elaborazione del progetto Il valore della forma, della funzione e del feticcio Il valore dell’uomo al centro delle nostre acquisizioni formali, e pertanto, il corpo al centro dello spazio architettonico come elaborazione antropogeometrica ed emozionale.
Tipologia delle attività formative
Il Corso prevede, oltre alle lezioni frontali sotto elencate, le esercitazioni ed una serie di Workshop e seminari con la presenza di studiosi esperti in varie discipline, che verificheranno collegialmente gli esiti progettuali. In particolare si intenderà invitare l’ing. Enrico Dini, che da anni si occupa dei processi di modellazione in scala 1 a 1 con l’ausilio di plotter materici, e stampanti 3d di sua concezione
Elenco delle lezioni
1 Il progetto nel contemporaneo Il dibattito architettonico , strumenti e metodi di letture Ricognizioni storiografiche
2 Chi è un Architetto. Dal volto di Vitruvio ad oggi Una ricognizione nell'iconografia raffigurante 'l'architetto', Una esplorazione attorno a tale figura artistica
3 Architettura e corpo Problemi di antropometria. Il corpo come sistema di regole E parametri proporzionali alla base di alcuni edifici Il corpo estromesso e l'impossibile vitruviana
4 La mano e l'occhio Il gesto come antecedente logico del progetto La mano come estensione del cervello La presenza costante nel mondo degli architetti
5 Segno disegno sogno Il disegno architettonico. figurazioni, prefigurazioni Specificità del disegno architettonico
6 Alfabeti d'Architettura Lo strumento intimo del progettare Dispositivi d'invenzione
7 Architettura Nominale La parola e il progetto
8 Casi di case , una leggera imprecisione Le dieci condizioni dell'abitare e i tre tipi consueti
9 Architetture globali Architettura e globalizzazione , il progetto illimitato
10 Solidi Fluidi, o del comporre retto e curvo Il globo e il cubo, il cristallo e l'ameba Una ricognizione nel patrimonio formale dell'architettura
11 La Casa (fisica e descritta) Lettura di alcuni esempi: Terragni, Loos, Williams, Le Corbusier, Libera, Taut, Gaudì, Juiol, Portoghesi, Rossi, Ando, Eisenman. Letture di: Loos, Wittgenstein, Bachelard, Duras, Poe, Rigon, Calderon de la Barca, Valery, Hundertwasser, Hesse, Levinas, Cacciari.
12 L'Oikos. La casa e le sue componenti Comporre la casa , elementi, paratassi, Matrici geometriche e regole grammaticali
13 Rappresentare il progetto, La tavola architettonica e i dispositivi d’invenzione
Lavoro autonomo dello studente
E’ richiesta massima autonomia allo studente, che dovrà svolgere il proprio esame singolarmente, salvo rarissimi casi, e ove il progetto lo richiedesse, in un numero non maggiore di due unità. Saranno particolarmente incoraggiati coloro i quali dimostreranno un certa autonomia progettuale, tale da mettere in gioco, non soltanto gli stessi contributi della docenza, ma persino le linee, e gli stili consolidati del progetto. Quest’ultimo dovrà essere espletato alle scale adeguate, servendosi pure di tecniche espressive varie. Si consiglia inoltre di comprendere il lavoro entro l’anno, per poter conseguire i primi risultati per gli esami nella sessione di luglio.
Modalità di verifica dell’apprendimento
Il corso annuale avrà momenti di valutazione, sia del lavoro singolo che del lavoro di gruppo, e solo a tal fine si potrà sostenere l’esame finale, che consisterà nella elaborazione di una tavola esplicativa in cui leggere il progetto alle diverse scale e sia la realizzazione di un modello in scala 1:100 in polveri di nylon e realizzato con la stampante laser. Verranno effettuate verifiche circa la presenza in aula, e il numero delle presenze non dovrà essere inferiore al 70% delle ore stabilite nel calendario delle lezioni. L’esame si svolgerà a partire da una discussione teorica sul progetto, e sulle modalità contemplate per definirlo. Si terrà conto delle capacità descrittive dei candidati e della cultura generale finalizzata alla descrizione del progetto. Nel momento dell’esame è richiesta inoltre una esplicita descrizione del progetto, con disegno a mano nelle tecniche più appropriate.
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Testi docente |
Marcello Sèstito, Alfabeti d’Architettura, Gangemi, Roma, 1994; Marcello Sèstito, Colonne Stilate, Sapiens, Milano1995; Marcello Sèstito, Architetture Globali, Solidi Fluidi, O del comporre retto e curvo, Gangemi, Roma 2002; Marcello Sèstito, Architettura &, Jason, Reggio Calabria 2004, Marcello Sèstito, a cura di, Eugenio Battisti, Intorno all’architettura, Jaka Book, Milano 2009; Franco Purini, Comporre l’Architettura , Laterza, Bari 2009. Gio Ponti, Amate l’architettura, Rizzoli Milano 2008. Ludovico Quaroni, Progettare un edificio, Otto lezioni di architettura, Kappa, Roma 2001.
Verrà inoltre fornito il materiale cartografico di base e alcune schede tecniche circa il funzionamento della casa stampata.
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