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Corso di Studio Architettura quinquennale – Classe LM-4 Codice insegnamento 60N89 Docente Prof. Francesca Moraci Insegnamento Pianificazione urbanistica Progettazione urbanistica Laboratorio di “Urbanistica 2”
Ambito disciplinare Progettazione urbanistica e pianificazione territoriale Settore Scientifico Disciplinare ICAR/21 Urbanistica Numero di CFU 12 CFU Ore di insegnamento 120 ore Anno di Corso 4° anno Semestre 1°e 2° semestre
Descrizione sintetica dell’insegnamento e obiettivi formativi (massimo 1.500 battute) Descrivere sinteticamente l’insegnamento relazionandolo con gli obiettivi formativi dello stesso. Questi ultimi andranno individuati sulla base degli Obiettivi formativi qualificanti della classe LM4 (art.3 Regolamento didattico del CdS) e degli Obiettivi formativi specifici del Corso di Studio (art.4 Regolamento didattico del CdS).
Il Laboratorio contribuisce alla formazione dell’architetto europeo coerentemente con gli obiettivi formativi qualificanti della Classe LM4, creando una figura professionale dalla specifica capacità progettuale, a tutti i livelli, come normato dal DPR, n°328/2001 per conferire a tale figura professionale pieno titolo per operare, anche a livello europeo, nel campo della progettazione urbanistica e paesaggistica. Il corso è previsto al IV anno del Corso di Laurea magistrale a ciclo unico in Architettura. L’obiettivo specifico di fondo, in linea con i contenuti del SSD ICAR/21, è l'integrazione delle conoscenze nel contesto della pianificazione urbanistica, del territorio e dell’ambiente finalizzata al processo di sintesi progettuale. Il Corso fornisce nozioni di base e conoscenze specifiche -attraverso casi studio, ipotesi testing, esercitazioni- sui fondamenti della tecnica urbanistica alla base della progettazione urbanistica e territoriale di tipo tradizionale e nuove modalità tecniche (legate alle legislazione regionale e ai programmi complessi, alla perequazione, etc). Il corso fornisce, inoltre, modalità di approccio alla progettazione e allo studio delle trasformazioni che interessano: i sistemi urbani, la effettività della legislazione urbanistica regionale e di settore, i nuovi programmi urbani e le innovazioni legate all’elaborazione di modalità operative ed attuative. L’obiettivo è di far acquisire le competenze tecniche di base per poter progettare la città attraverso la comprensione di temi e questioni rilevanti e la costruzione formale e operativa del progetto e dei suoi elaborati grafici e iter amministrativi.
Prerequisiti Individuare gli eventuali prerequisiti (propedeuticità, conoscenze di base, etc.) necessari allo studente per potere seguire il Corso
Il corso si inserisce nell’ambito di un percorso formativo in cui agli studenti sono state già fornite le nozioni base che caratterizzano la disciplina oggetto del laboratorio ed in cui è invece necessario affrontare, con livelli di approfondimento progressivi, i temi critici, e più dibattuti, della progettazione urbanistica e i legami con la pianificazione urbanistica, territoriale e ambientale e paesaggistica. La progettazione a scala urbana -progetti e piani urbanistici attuativi, piani urbanistici, così come i piani di area vasta- rientrano nella competenza dell’Architetto. Le finalità principali del corso sono orientate a fornire agli studenti le nozioni basilari in tema di tecnica e progettazione urbanistica (e territoriale), ed alcune note di approfondimento sulla costruzione/applicazione degli strumenti di pianificazione e della legislazione nazionale e regionale. In particolare i casi di studio sono orientati verso la conoscenza comparativa delle LUR nel panorama nazionale, con un approfondimento ulteriore della Lur calabrese. Per sostenere l’esame del Laboratorio di urbanistica II lo studente dovrà aver superato l’esame di Diritto urbanistico (primo anno), del Laboratorio di Urbanistica I (al secondo anno). In particolare, dovrà possedere adeguate conoscenze di base relativamente a: - i principali concetti e temi teorici relativi al ruolo della pianificazione urbanistica e territoriale; - la storia della disciplina urbanistica moderna e delle principali tappe del processo di costruzione e formazione del corpus disciplinare dell’urbanistica; - la capacità di produrre adeguata rappresentazione cartografica dei fenomeni urbani e territoriali - la conoscenza dei principi fondamentali della tecnica urbanistica; - gli elementi essenziali della legislazione urbanistica, paesaggistica ed ambientale a livello nazionale e regionale.
Programma del corso (massimo 3.000 battute) Esplicitare i temi trattati nel Corso relazionandoli ai risultati attesi Il laboratorio annuale propone un quadro ricognitivo sintetico sulle tematiche già affrontate nei corsi propedeutici, un approfondimento metodologico sulle questioni più salienti, una lettura delle best practices e delle metodologie sulla costruzione degli strumenti urbanistici alla luce delle recenti innovazioni legislative. Sono portati in rassegna durante tutta la durata del Laboratorio, i contenuti e il confronto fra i piani urbanistici ed attuativi, fra legislazione nazionale e regionale e le innovazioni in corso (attraverso la lettura delle best practices), le strategie e i programmi complessi, le principali tecniche di valutazione che accompagnano il piano oltre al legame inscidibile della progettazione della città e del progetto edilizio. Le lezioni frontali del laboratorio sono articolate in quattro sezioni tematiche: Modulo generale: nozioni sull’urbanistica, sugli strumenti ordinari per l’attuazione del piano e le esperienze nel dibattito nazionale e internazionale. Modulo 1: Legislazione urbanistica regionale e innovazioni in corso con riferimento alle implicazioni urbanistiche e progettuali. Modulo 2: Tecniche urbanistiche introdotte attraverso le Lur nella costruzione e attuazione del piano. Modulo 3: Esempi di progettazione di Piano strutturale Comunale (PSC), di POT e di Piani Attuativi Unitari (PAU) e degli Strumenti della pianificazione negoziata, ai sensi della Lur 19/2002. E’ inoltre previsto un ciclo di seminari di approfondimento (nell’ambito dei quali saranno invitati relatori esterni, esperti dei vari settori interdisciplinari) su progetti urbanistici (piano e piani attuativi-progetti urbani, etcc), sui temi della legislazione urbanistica regionale e della sua applicazione, della perequazione, degli studi di settore e delle indagini specialistiche rispetto ai contenuti del PSC (L.R. 19/’02), con la presentazione di alcuni casi di studio, riferiti a piani ed analisi di piani; su elementi di progetto del piano comunale:infrastrutture, sistema dei servizi; il periurbano; la geomorfologia e la sicurezza, etc. L’esercitazione pratica affronterà la progettazione urbanistica del PSC e di parti di città con la predisposizione di piani e strumenti di attuazione del Piano Strutturale Comunale, orientando le elaborazioni verso la progettazione di strumenti urbanistici attuativi. La sperimentazione progettuale avrà come oggetto di studio la predisposizione di un Piano Attuativo Unitario (PAU) o la progettazione di un Ambito Territoriale Unitario (ATU) in riferimento all’implementazione delle linee strategiche stabilite dal Documento Preliminare (DP) del Piano Strutturale Comunale di un comune calabrese. La finalità del lavoro progettuale è quella di proporre un nuovo assetto generale dell’area in questione, sia in riferimento al complesso degli spazi pubblici e degli edifici esistenti, sia di avanzare proposte più dettagliate relativamente a porzioni dell’intera area. Particolare attenzione sarà dedicata al delicato rapporto tra pianificazione urbanistica e progettazione e riqualificazione edilizia.
Risultati attesi (acquisizione di conoscenze da parte dello studente) Esplicitare i risultati attesi in termini di acquisizione di conoscenze da parte dello studente
L’obiettivo del corso è quello di mettere in grado lo studente di affrontare con le necessarie conoscenze di base un primo apparato critico verso le problematiche territoriali e urbane nel contesto temporale attuale, di sperimentare tali conoscenze in un’applicazione progettuale nelle parti di territorio oggetto di studio, sviluppare la capacità di analizzare ed interpretare i sistemi urbani per individuarne le strutture, le gerarchie e le relazioni, finalizzate alla pianificazione dello sviluppo urbano e di parti della città (recupero della città esistente, riqualificazione ambientale e funzionale, recupero di ambiti dismessi) . Lo studente acquisirà, durante il corso: - la capacità di interpretare le tendenze e gli esiti possibili delle trasformazioni della città, in relazione ai mutamenti fisici, ambientali-paesistici ed economici nonchè alle dinamiche sociali e alle politiche di governo, attraverso la redazione del PSC, del POT; - una specifica conoscenza dei metodi e delle tecniche di costruzione degli strumenti di attuazione, nuovi e tradizionali; - la capacità di applicare le teorie, i metodi, le tecniche della progettazione urbana e territoriale attraverso l’applicazione di uno strumento d’attuazione; - un’adeguata conoscenza dei metodi e delle tecniche di organizzazione e gestione dei processi e delle procedure relative al governo del territorio. Il corso propone un approfondimento della riflessione scientifica sulle caratteristiche, sul funzionamento e sulle prestazioni del sistema insediativo alla scala urbana e territoriale, con l'intento di: - definire lo scenario di sfondo alle strategie di piano e alla realizzazione di interventi progettuali funzionali alla trasformazione incrementale dei sistemi urbani e territoriali. - finalizzare questo percorso all’identificazione dei temi dominanti della trasformazione dello spazio, della città e del territorio, attraverso le analisi urbanistiche e territoriali finalizzate alla progettazione degli strumenti urbanistici dei diversi livelli.
Tipologia delle attività formative Lezioni (ore/anno in aula): 60 ore Esercitazioni (ore/anno in aula): 30 ore Attività pratiche (ore/anno in aula): 30 ore Il corso si struttura in lezioni, seminari, esercitazioni, revisioni collettive e discussioni in aula (120 complessivamente). La frequenza è obbligatoria (per il 70% delle lezioni), gli studenti sono tenuti ad iscriversi entro e non oltre la seconda settimana di lezione; le presenze saranno verificate ad ogni lezione.
Lavoro autonomo dello studente Esplicitare modalità, contenuti e tempi della componente di lavoro che lo studente dovrà svolgere autonomamente al di fuori delle ore di didattica frontale erogata
Per sostenere l’esame finale gli studenti sono tenuti: a studiare e rielaborare criticamente i contenuti del corso oggetto di lezione ex cathedra e attività seminariale; svolgere tutte le esercitazione assegnata. Il monte ore di studio individuale per svolgere queste attività è stimato in circa 180 ore per l’intero Laboratorio. Lo studente dovrà svolgere, al di fuori delle ore di didattica frontale, ulteriori approfondimenti inerenti le tematiche oggetto delle lezioni frontali e la sperimentazione progettuale che avrà come oggetto di studio la predisposizione di un Piano Attuativo Unitario (PAU) o la progettazione di un Ambito Territoriale Unitario (ATU) in riferimento all’implementazione delle linee strategiche stabilite dal Documento Preliminare (DP) del Piano Strutturale Comunale di un comune calabrese. In particolare l’esercitazione prevederà: - Ricognizione criticità e peculiarità dell’ambito. L’elaborato riassume gli aspetti dell’Ambito Territoriale Unitario (ATU) scelto, relativi a vincoli, condizioni orografiche, accessibilità. Elaborati grafici, scheda sintetica e relazione. - Interventi previsti e modalità perequative. Progetto. Calcolo delle aree soggette a perequazione e delle modalità di attuazione. Elaborati grafici, scheda sintetica e relazione. - Attuazione e coinvolgimento Pubblico/Privato, P/P. Simulazione convenzionamento P/P. Scheda sintetica e relazione.
Modalità di verifica dell’apprendimento Specificare le modalità e le fasi di verifica (intermedie e finali) dell’apprendimento.
Per sostenere l’esame conclusivo del laboratorio di Urbanistica II sarà necessario aver frequentato le lezioni, aver partecipato alle attività collettive del laboratorio (lezioni, seminari, workshop, revisioni), ed aver svolto l’esercitazione progettuale sul tema concordato con la docenza. L’esame consisterà in un colloquio orale sui temi trattati nelle lezioni e sulla illustrazione e discussione degli elaborati grafici inerenti lo schema d’assetto il progetto urbanistico dell’area di studio sulla base dell’attività seminariale svolta durante le attività del Laboratorio (ivi comprese le consegne intermedie). Il progetto potrà essere elaborato individualmente o in piccoli gruppi (massimo tre persone) ed il suo avanzamento sarà discusso attraverso revisioni collettive, individuali, verifiche intermedie workshop e seminari che con regolarità scandiranno l'attività del Laboratorio. Al Laboratorio sono attribuiti 12 crediti formativi. La frequenza è obbligatoria per il 70 % delle ore di aula fissate dal calendario. La firma di frequenza è subordinata oltre che alla frequenza effettiva, anche alla partecipazione attiva alle esercitazioni ed all’effettivo svolgimento del tema dell’anno.
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Testi docente |
Bibliografia di riferimento (max 5 testi)
• Avarello P., Se esiste l’urbanistica a cosa serve?, Collana INU edizioni, 2010. • Carbonara S, Torre C.M. (a cura di), Urbanistica e perequazione. Regime dei suoli, land value recapture e compensazione nei piani, Angeli 2012. • Karrer F., M. Ricci, Città e nuovo Welfare, Officina Edizioni 2003. • Moraci F., Studi preliminari alla formazione del Piano Strutturale Comunale di Reggio Calabria, Catalogo Della Mostra-UrbanPromo2009, Scheda di presentazione del PSC ad UP09, Vol. 1, 2009; • Riviste da consultare: Urbanistica 148-149, Urbanistica Dossier 111 e 125, Urbanistica Informazioni 197. Durante il corso saranno forniti altri testi e articoli. Leggi e norme
Leggi nazionali e regionali - Legislazione urbanistica nazionale Legge regionale n. 19 del 16 aprile 2002 e s.m.i. Regione Calabria, Linee Guida della Pianificazione Regionale, Assessorato Urbanistica e Governo del Territorio, Regione Calabria, 2008 D.lgs. n. 152/2006 e s.m.i. Normativa e circolari esplicative saranno fornite durante il corso.
Sitografia di riferimento (saranno forniti durante il corso)
Altro materiale didattico Dispensa fornita dalla docenza. Cartografia di base. Altro materiale didattico verrà fornito durante il corso e/o pubblicato sul sito.
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