Docente |
DOMENICO PASSARELLI |
Obiettivi |
Il corso di Rigenerazione e sostenibilità urbana è finalizzato all’apprendimento degli strumenti e delle tecniche di pianificazione urbanistica con particolare riguardo a quella di settore e si sviluppa attraverso l’articolazione di lezioni teoriche, seminari ed esercitazioni in aula sui temi trattati. Sarà propedeutica una ricognizione sui fondamenti della tecnica e della progettazione urbanistica di tipo tradizionale, e l’elaborazione di metodologie finalizzate allo studio delle modificazioni che interessano le aree degradate, i centri storici, i cambiamenti della società e i rapporti con la città e le sue trasformazioni. Alla fine del corso lo studente avrà acquisito le informazioni necessarie della legislazione urbanistica regionale e di settore, i nuovi programmi urbani e le innovazioni legate all’elaborazione di modalità operative ed attuative. Obiettivi del CdS in sintesi: Formare un laureato in grado di rispondere alla complessità dei problemi connessi alla progettazione architettonica e ai compiti e alle responsabilità professionali richiesti oggi in tale ambito dal mondo del lavoro, con l’obiettivo di una figura professionale basata sulla conoscenza dell'architettura nei suoi aspetti sia teorici che applicativi, in grado di collaborare alle attività di progettazione a partire da una formazione culturale di base e con competenze tecniche definite. A questo scopo lo studente deve acquisire conoscenza e capacità di comprensione degli strumenti concettuali e operativi dell'architettura, con riferimento ai diversi saperi specialistici fondamentali, e deve, inoltre, acquisire la cognizione degli aspetti relativi alla fattibilità dei progetti alla scala edilizia e alla realizzazione di progetti di scala micro-urbana
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Programma |
Il corso intende favorire la comprensione di una metodologia integrata e sostenibile della rigenerazione di parti di città e sistemi urbani in coerenza con strategie comunali ed intercomunali finalizzate al miglioramento delle condizioni urbanistiche, abitative, socio-economiche, ambientali e culturali degli insediamenti umani. La rigenerazione urbana rappresenta l’occasione per risolvere problemi come l’assenza di identità di un quartiere, la totale mancanza di spazi pubblici e l’elevata densità edilizia che rende impossibile gli allargamenti delle sedi viarie, la realizzazione di aree verdi e perfino la messa a dimora di alberature lungo i marciapiedi. La disincentivazione del consumo di suolo non urbanizzato, pone la questione dei costi vivi diretti e indiretti per l’ambiente, che non possono essere sottovalutati se la prospettiva in cui ci poniamo è quella della sostenibilità: è quanto mai necessario governare il territorio con strumenti urbanistici adeguati, in grado di frenare le nuove costruzioni al di fuori di programmi di rigenerazione del patrimonio edilizio inadeguato. Programmi che, oltre alla riqualificazione urbanistica ed edilizia, con utilizzo di materiali sostenibili e ricorso a energie alternative, favoriscano l’eliminazione del disagio sociale conseguente allo sviluppo che ha caratterizzato il secondo dopoguerra, con interventi che hanno risposto quasi esclusivamente alla speculazione edilizia ed alla rivalutazione della rendita fondiaria. La riqualificazione degli spazi pubblici, incidendo sulla qualità della vita degli abitanti e sul loro senso di appartenenza ai luoghi può, infatti, costituire un fattore decisivo nella riduzione delle disparità tra quartieri ricchi e poveri, contribuendo a promuovere una maggiore coesione sociale: oltre agli aspetti relativi alla casa, gli interventi si devono porre l’obiettivo della riqualificazione delle infrastrutture urbanizzative e il trattamento delle tematiche sociali, economiche, ambientali. Gli obiettivi della rigenerazione sono essenzialmente ricondicibili a: la messa in sicurezza, manutenzione e rigenerazione del patrimonio edilizio pubblico e privato; la drastica riduzione del consumo del suolo e degli sprechi degli edifici, energetici e idrici; la rivalutazione degli spazi pubblici, del verde urbano, dei servizi di quartiere. la razionalizzazione della mobilità urbana e del ciclo dei rifiuti. l’implementazione delle infrastrutture digitali innovative con la messa in rete delle città italiane, favorendo l’home working e riducendo così spostamenti e sprechi; la salvaguardia dei centri storici e la loro rivitalizzazione, evitando di ridurli a musei. Dalla crescita quantitativa allo sviluppo qualitativo Rivisitare gli strumenti urbanistici in relazione alla sostenibilità e sviluppo locale Sostenibilità e criteri quali/quantitativi Il ruolo delle comunità locali e le trasformazioni in atto I soggetti plurali: dalla partecipazione alla concertazione Il panorama regionale tra strumentazione urbanistica tradizionale ed innovativa Lo scenario programmatico Gli strumenti della programmazione nelle diverse generazioni I programmi di rigenerazione urbana e ambientale Centralità dell’urbanistica nelle azioni di rigenerazione urbana L’intervento nei tessuti storici nell’evolversi della cultura urbanistica Dal recupero edilizio alla rigenerazione della città. La città come organismo La rigenerazione urbana come politica di sviluppo Le politiche e le azioni di rigenerazione urbana previste nell’Agenda Urbana Le condizioni del degrado urbano I settori per una riconversione qualitativa dell’organismo urbano Quartieri ecosostenibili. Indirizzi metodologici e paradigmi progettuali
Fattori caratterizzanti per uno sviluppo equilibrato e sostenibile Paesaggio e ambiente tra vincolo e piano. Verso una nuova progettualità La mobilità sostenibile e la qualità urbana Uno sguardo alla pianificazione di area vasta Nuovi problemi e tecniche innovative nella progettazione urbanistica Verso il piano strategico
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Testi docente |
Gabrielli B., Il recupero della città esistente, Etaslibri, milano 1993; Carta M., Governare l’evoluzione. Principi, metodi e progetti per una urbanistica in azione, Milano F. Angeli, 2009 Bulsei G., le sfide della sostenibilità, Aracne 2010; Colombo, Pagano, Rossetti, Manuale di Urbanistica, ed. Pirola, Milano, 2002; Davico L., Mela A., Staricco L., Città sostenibili: una prospettiva sociologica, Carocci 2009; Musco F., Rigenerazione urbana e sostenibilità, F. Angeli Milano 2009; Diappi L., Rigenerazione urbana e ricambio sociale, F. Angeli milano 2009; Passarelli D.,Mauro G.C., Pianificazione Territoriale Urbanistica e Ambientale. Questione di Metodo ed Aspetti Operativi, Laruffa Editore, Reggio Calabria 2010. Storchi S.,, Recupero, riqualificazione e riuso della città, Unicopli, Milano 2001 Si consiglia la lettura della Voce Urbanistica in “Enciclopedia Universale dell’Arte”, Ed. Sansoni, Firenze 1966; dei numeri delle Riviste dell’Istituto Nazionale di Urbanistica (INU) Urbanistica e Urbanistica Informazioni. Altri riferimenti e materiali didattici saranno forniti durante il Corso.
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Erogazione tradizionale |
Sì |
Erogazione a distanza |
No |
Frequenza obbligatoria |
No |
Valutazione prova scritta |
No |
Valutazione prova orale |
Sì |
Valutazione test attitudinale |
No |
Valutazione progetto |
Sì |
Valutazione tirocinio |
No |
Valutazione in itinere |
Sì |
Prova pratica |
No |