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LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA 2 (MECCANICA DELLE MURATURE IN ZONA SISMICA)

Corso ARCHITETTURA
Curriculum comune
Anno Accademico 2024/2025
Anno 4
Crediti 12
Ore aula 300

Modulo: MECCANICA DELLE MURATURE IN ZONA SISMICA

Crediti 6
Ore aula 150
Settore Scientifico Disciplinare ICAR/08 - SCIENZA DELLE COSTRUZIONI
Attività formativa Caratterizzante
Ambito Analisi e progettazione strutturale per l'architettura

Nessun partizionamento

Docente

Foto Alba SOFI
Responsabile Alba SOFI
Crediti 6
Semestre Secondo Ciclo Semestrale

Informazioni dettagliate relative all'attività formativa

1_DESCRIZIONE

Il Corso di “Meccanica delle Murature in Zona Sismica” si propone di fornire allo studente le conoscenze teoriche e gli strumenti metodologico-operativi necessari per comprendere il comportamento fisico-meccanico delle costruzioni murarie in zona sismica attraverso l’individuazione degli organismi strutturali in esse riconoscibili e il conseguente studio dei modelli analitici atti a rappresentarli. In sinergia con il Corso di “Progettazione Architettonica 2”, l’insegnamento è orientato alla formazione nel macro-ambito Architettura e Costruzione (Art. 5 del Regolamento Didattico), focalizzando l’attenzione sui problemi di concezione strutturale, e sugli strumenti e criteri per l’analisi, il consolidamento e la progettazione delle costruzioni murarie in zona sismica con riferimento alla normativa vigente. La trattazione teorica è affiancata da numerosi esempi applicativi volti a mostrare il legame esistente tra modelli analitici e strutture reali.


 

2_PROGRAMMA DEL CORSO

 Le costruzioni in muratura

La concezione strutturale delle costruzioni in muratura nell’antichità e nel mondo contemporaneo.

Le coperture: a) il sistema non spingente (schema trilitico, mensola, pseudo-arco, pseudo-cupola; b) il sistema spingente (arco, volta, cupola).

Le strutture in elevazione: a) il muro/parete; b) speroni e contrafforti; c) le sostruzioni; d) muratura confinata; e) muratura armata.

Le fondazioni: a) principi di geotecnica; b) fondazioni superficiali; c) fondazioni profonde; d) i cedimenti fondali.

Tipologie moderne del paramento murario, descrizione tecniche costruttive per le strutture murarie e caratteristiche meccaniche dei materiali da costruzione.

Le strutture lignee: a) la struttura del legno; b) i solai lignei; c) le capriate; d) caratteristiche meccaniche del legno; e) classificazione del legno secondo la lavorazione; f) particolari costruttivi; g) il degrado nel tempo per azioni atmosferiche, incendi ed insetti.

 

Tecniche di analisi e di calcolo degli elementi strutturali e della costruzione nel suo insieme

Proprietà dei materiali costituenti la muratura: malta ed elementi artificiali o naturali. Classificazione di elementi resistenti naturali ed artificiali. Resistenza a compressione dei materiali. Classificazione delle murature e tecniche di esecuzione. Metodo dell’Indice di Qualità Muraria (IQM).

Analisi statica: a) pannelli murari soggetti a sforzo normale centrato ed eccentrico; b) pressoflessione nel piano del muro; c) ribaltamento del muro; d) azione tagliante e ripartizione delle azioni taglianti sui pannelli murari; e) elementi di statica grafica.

Cenni sulla natura e proprietà dei terremoti. Elementi di analisi sismica delle strutture murarie con descrizione del quadro normativo: a) azione sismica; b) criteri progettuali; c) calcolo di elementi strutturali semplici.

 

Analisi sismica dei dissesti, indagini conoscitive, saggi e prove in situ e in laboratorio

Stima dei fattori di confidenza per le costruzioni esistenti: livelli di conoscenza LC1, LC2 ed LC3.

Analisi dei meccanismi di danno per le costruzioni murarie in zona sismica e analisi del quadro fessurativo.

La normativa sismica per interventi sugli edifici esistenti in muratura: a) prove in situ ed in laboratorio per la caratterizzazione delle murature; b) tecniche di consolidamento tradizionali; c) tecniche di consolidamento innovative con utilizzo di materiali compositi fibrorinforzati a matrice polimerica (FRP), di materiali compositi fibrorinforzati a matrice inorganica (FRCM), della tecnica dell’intonaco armato di tipo CRM (Composite Reinforced Mortar) e della “cucitura attiva”.

 

3_RISULTATI ATTESI

Secondo i Descrittori di Dublino, il superamento dell’esame attesta il conseguimento dei seguenti risultati:

 

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): conoscenza e capacità di comprensione del comportamento fisico-meccanico delle costruzioni murarie in zona sismica attraverso l’individuazione degli elementi strutturali e della loro funzione, dei possibili meccanismi di collasso e dei dissesti provocati dal sisma negli edifici esistenti.

 

Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding): capacità di applicare appropriate tecniche di analisi e di calcolo degli elementi strutturali e della costruzione nel suo insieme, di analizzare i dissesti negli edifici esistenti ed operare appropriati interventi di consolidamento.

 

Autonomia di giudizio (making judgements), abilità comunicative (communication skills) e capacità di apprendere (learning skills): capacità di operare e comunicare in maniera autonoma le scelte progettuali con particolare riferimento alle indagini conoscitive e l’applicazione di idonee tecniche di consolidamento.



Ultimo aggiornamento: 16-09-2024

Libri di testo

Liborio Cavaleri, Lidia La Mendola, Descrizione La verifica sismica degli edifici in muratura. Aracne, 2008.

Sara Vallucci, Enrico Quagliarini, Stefano Lenci, Costruzioni storiche in muratura. Vulnerabilità sismica e progettazione degli interventi. Wolters Kluwer, Italia, 2018.

Cairoli Fulvio Giuliani, L’edilizia nell’antichità. Carrocci, 2018.

Luciano Galano, Michele Betti, Elementi di statica delle costruzioni storiche in muratura. Esculapio, 2019.

 

Letture consigliate

Matthys Levy, Mario Salvadori, Perché gli edifici cadono. Bompiani, Milano, 1997.

Mario Salvadori, Perché gli edifici stanno in piedi. Bompiani, Milano, 2000.

Salvatore Di Pasquale, L’arte del costruire. Tra conoscenza e scienza. Marsilio, Venezia, 2003.


Ultimo aggiornamento: 16-09-2024

Il Corso, articolato in attività formative e lavoro autonomo dello studente, persegue i seguenti obiettivi

- obiettivi formativi qualificanti: conoscenze sull’evoluzione storica delle costruzioni murarie e comprensione del loro comportamento fisico-meccanico attraverso l’individuazione degli organismi strutturali in esse riconoscibili e il conseguente studio dei modelli analitici atti a rappresentarli;

- obiettivi formativi specifici: conoscenza dei problemi di concezione strutturale, degli strumenti e criteri per l’analisi, il consolidamento e la progettazione delle costruzioni murarie in zona sismica.



Ultimo aggiornamento: 15-09-2024

Conoscenze di base sul comportamento strutturale acquisite nei corsi di “Statica” e “Meccanica delle Strutture”.


Ultimo aggiornamento: 15-09-2024

1_TIPOLOGIA DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE

Lezioni frontali (ore/anno in aula): 30

Esercitazioni e seminari su aspetti applicativi (ore/anno in aula): 30

 

Calendario delle attività formative

Vedasi Calendario Didattico.


2_LAVORO AUTONOMO DELLO STUDENTE

Per ogni CFU pari a 25 ore (di cui 10 ore frontali e 15 a cura dello studente) si prevede il seguente impegno dello studente:

-10 ore dedicate allo studio di argomenti di carattere teorico;

-5 ore dedicate all’approfondimento degli aspetti di carattere applicativo.


Ultimo aggiornamento: 15-09-2024

La verifica dell’apprendimento prevede una prova orale finalizzata a verificare le conoscenze acquisite dallo studente sugli aspetti teorici ed applicativi trattati nell’ambito delle lezioni frontali e dei seminari. La prova orale consentirà, inoltre, di valutare la proprietà di linguaggio, la capacità interpretativa e di applicazione delle conoscenze acquisite nonché la capacità dello studente di sviluppare collegamenti tra i vari argomenti del corso e con insegnamenti precedenti.


Ultimo aggiornamento: 15-09-2024

Istruzione di qualità


Ultimo aggiornamento: 15-09-2024


Modulo: PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA 2

Crediti 6
Ore aula 150
Settore Scientifico Disciplinare ICAR/14 - COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA
Attività formativa Caratterizzante
Ambito Progettazione architettonica e urbana

Nessun partizionamento

Docente

Foto Rosa Marina TORNATORA
Responsabile Rosa Marina TORNATORA
Crediti 6
Semestre Secondo Ciclo Semestrale

Informazioni dettagliate relative all'attività formativa

1_DESCRIZIONE

 

L’insegnamento di Progettazione Architettonica 2 intende fornire le conoscenze di base delle teorie e degli strumenti fondativi del progetto inteso come sintesi formale, funzionale e costruttiva delle diverse discipline, umanistiche e tecnico-scientifiche.

In coerenza con il percorso formativo della classe LM-4 e con gli obiettivi formativi specifici del CdS, il corso svilupperà le principali questioni legate ai temi salienti contemporanei della progettazione architettonica e urbana, agli strumenti progettuali della disciplina. Le attività previste saranno finalizzate all’elaborazione di una sperimentazione progettuale su una realtà urbano-territoriale scelta come caso studio.

Obiettivo formativo dell’insegnamento è:

. rendere gli studenti in grado di interpretare le questioni spaziali, funzionali e ambientali, orientate all’azione del progetto della città contemporanea e in particolare nelle fragilità urbane proposte come luoghi di sperimentazione di nuove modalità abitative;

. far acquisire agli studenti un buon livello di conoscenze e capacità di comprensione delle tecniche di analisi e interpretazione di un luogo e di elaborazione di una proposta progettuale integrata tra architettura e paesaggio.

 

 

2_PROGRAMMA DEL CORSO

 

Il corso affronta la progettazione del Campus universitario con un approfondimento sul tema della residenza per studenti. L’area di interesse proposta è quella della cittadella dell’Università Magna Grecia di Catanzaro (UMG), che si inserisce nel programma di ricerca di cui alla convenzione tra il Laboratorio Landscape_inProgress e l’UMG.

L’applicazione progettuale suggerisce di ragionare sulla metafora tra “città-campus”, campus come parte di città riconoscibile, pensata per lo studente. Attraverso le lezioni teoriche, i seminari tematici e le esercitazioni didattiche si approfondiranno le relazioni tra i possibili modelli insediativi e l’idea di formazione universitaria aperta, nella quale gli spazi di relazione, le infrastrutture collettive diventano i nuclei decisivi di interazione.

Il progetto sul caso studio si confronterà con la frammentarietà del sistema esistente della cittadella UMG, risultato di interventi eterogeni, susseguitesi nel corso del tempo e con le questioni paesaggistiche, ambientali e architettoniche.

Le proposte progettuali del Campus e della residenza per studenti dovranno essere capaci d’integrare le necessità del programma funzionale e della sostenibilità con quelle della forma e della costruzione, a partire da una idea sperimentale di reinvenzione tipologica.

 

Il corso è incentrato sull’integrazione degli aspetti teorici e pratici alla base del progetto, declinati in tre fasi:

-      Lezioni a carattere teorico sull’architettura, sul paesaggio e sulla città contemporanea alla luce delle nuove domande di sostenibilità e della dialettica con i nuovi scenari che richiedono nuove letture e strumenti interpretativi;

-      Lezione di approfondimento del concetto di luogo in riferimento al contesto specifico del Campus Universitario dell’UMG;

-      Sperimentazione progettuale pratica attraverso esercitazioni in aula e workshop finale. La sperimentazione pratica seguirà il processo di costruzione del progetto nel suo significato scalare, funzionale e figurativo attraverso le forme del disegno come forme dell’architettura.

-      L’esercitazione si completerà con la redazione degli elaborati architdel progetto della residenza per studenti alla scala adeguata e di una cartella scritta di 3.000 battute sulla descrizione teorica dello stesso e dei suoi riferimenti figurativi

 

Le lezioni frontali affronteranno i seguenti temi:

·        Campus universitari: temi, sperimentazioni progettuali, modelli;

·        Riflessione teorica sulla transcalarità, dall’oggetto architettonico, alla città, al paesaggio;

·        Elementi per l’interpretazione e rappresentazione dei territori contemporanei: letture interpretative

 

In riferimento al caso proposto si propone di sviluppare una sperimentazione progettuale affrontando le seguenti questioni:

·        Studio e analisi del contesto urbano e paesaggistico dell’area scelta.

·        Sviluppo progettuale del tema dalla scala del Campus sino a quella dell’oggetto architettonico.

·        Sviluppo progettuale del rapporto tra forma, struttura e sostenibilità.

 

 

3_RISULTATI ATTESI

I risultati attesi, in termini di acquisizione di conoscenze e comprensione da parte dello studente, sono relativi a:

·        principali fondamenti teorici della progettazione urbana e architettonica (knowledge and understanding),

·        metodologie per la lettura, l’interpretazione e la riconfigurazione progettuale dei fenomeni urbani architettonici, e modalità di rappresentazione degli stessi. (learning skills).

Gli studenti dovranno acquisire capacità di esposizione e comunicazione dei principi teorici e tecnici sviluppati nell’elaborazione progettuale.

I risultati dell’apprendimento, in riferimento ai descrittori di Dublino, non sono orientati solo all’acquisizione di conoscenze ma anche di competenze nella valutazione critica (making judgements); nella comunicazione; nelle capacità linguistiche (communication skills); nella progettazione correlate agli specifici contenuti del Laboratorio. (applying knowledge and understanding).


Ultimo aggiornamento: 06-12-2024

Bibliografia

 

-      Tornatora, M. (2015), Il corridoio verde: una grande infrastruttura per la Città Metropolitana, in O. Amaro and M. Tornatora (Eds.), Landscape in Progress: idee e progetti per la Città Metropolitana di Reggio Calabria, Gangemi, Roma

-      Dall’Olio, Lorenzo (2012). Residenze universitarie. Roma: Mancosu Editore.

-      De Carlo, Giancarlo (2018). La piramide rovesciata. Architettura oltre il ’68. Macerata: Quodlibet.

-      De Carlo, Giancarlo (1982). Architettura Città Università Disegni. Firenze: Alinea Editrice.

-      De Carlo, Giancarlo (1976). Un Caso di Studio, L’universicittà di Pavia. In “Parametro”, no. 44: 20–22.

-      Rykwert, Joseph (1968). Universities as Institutional Archetypes of Our Age. In “Zodiac”, n. 18: 61–63.

 

Sitografia; Altro materiale didattico

 

-      Haar, Sharon (1962), The city as campus: urbanism and higher education in Chicago.

-      Raunig, Gerald (1963) Factories of knowledge, industries of creativity.

-      VV.AA. (2018), Rassegna di architettura e urbanistica: 156, 3, Macerata : Quodlibet. ISBN: 9788822909886 -

 

Verranno fornite le cartografie e dossier descrittivi del tema e del sito proposto per la sperimentazione progettuale 


Ultimo aggiornamento: 07-12-2024

Al fine di conseguire i risultati attesi per il programma del corso e la sperimentazione proposta, l’offerta didattica si articola in 3 moduli corrispondenti a 3 Assignment: il primo, di apprendimento teorico, sarà organizzato con lezioni ex-cathedra, esercitazione di gruppo; il secondo e il terzo di carattere teorico-progettuale prevedono lo sviluppo di una sperimentazione progettuale attraverso seminari, attività di laboratorio in aula, indagini sul campo e workshop.

 

- Obiettivi formativi qualificanti:

Assignment 1_PRECEDENT  

La prima fase è finalizzata a far acquisire agli studenti la capacità di leggere il rapporto tra disegno/progetto/architettura attraverso l’analisi e l’interpretazione di casi studio assegnati dalla docenza.

Gli elaborati richiesti in questa fase sono disegni interpretativi che mettono in evidenza le articolazioni compositive e costruttive.

 

Elaborati richiesti: ridisegno e lettura interpretativa attraverso piante, sezioni e prospetti diagrammatici + 1 modello tridimensionale; ricognizione bibliografica; presentazione ppt.

 

-         Obiettivi formativi specifici

Assignment 2_FOCUS (in gruppi da 4/5): “città terrestre”

Nella seconda fase si propone un focus sulla cittadella universitaria UMG di Catanzaro per lo sviluppo di disegni interpretativi e ipotesi progettuali declinati attraverso il paradigma della “città terrestre”, nelle relazioni tra architettura e suolo, architettura e luogo.

Attività previste: seminari, indagini sul campo e attività di laboratorio in aula.

 

Elaborati richiesti: ridisegno e lettura interpretativa attraverso piante, sezioni e prospetti diagrammatici + 1 modello tridimensionale; ricognizione bibliografica; 1 presentazione ppt

 

Assignment 3_FINAL PROJECT (in gruppi da 2): “la città per gli studenti”

La fase conclusiva si sofferma sulla sperimentazione progettuale di un sistema abitativo proposto come unità formale di città-natura. Attività previste: seminari, attività di laboratorio in aula, workshop

Elaborati richiesti: 1 book cartaceo con piante, sezioni, prospetti, modello tridimensionale della proposta progettuale.


Ultimo aggiornamento: 06-12-2024

Per la propedeuticità riferirsi all’art.19 del Regolamento didattico

Composizione 1

Composizione 2

Progettazione 1


Ultimo aggiornamento: 06-12-2024

1.    TIPOLOGIA DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE:

Il corso è articolato in lezioni frontali e interattive, seminari e giornate dedicate all’approfondimento dei temi teorici e attività laboratoriali in aula, alla verifica e revisione del lavoro svolto dagli studenti. L’iscrizione deve essere formalizzata attraverso la Mailing list del corso (tramite accesso all’area personale con credenziali), entro e non oltre la seconda settimana di lezione e su teams. La frequenza, come da Regolamento didattico del Corso di Studio, è obbligatoria e non saranno ammessi all’esame gli studenti con meno del 70% di presenza alle lezioni.


Lezioni (ore/anno in aula):30 ore/semestre

Esercitazioni (ore/anno in aula):20 ore/semestre

Attività pratiche (ore/anno in aula):30 ore/semestre

 

Calendario delle attività formative con riferimento al calendario didattico:

Assignment 1_PRECEDENT (in gruppi da 4/5): 

  settimane 1-2-3-4

   Attività previste: lezioni ex-cathedra, seminari, esercitazione di gruppo.

 

Assignment 2_FOCUS (in gruppi da 4/5): 

settimane 5-6-7

  Attività previste: seminari, indagini sul campo e attività di laboratorio in aula.

 

Assignment 3_FINAL PROJECT (in gruppi da 2): 

settimane 8-9-10-11-12 + workshop finale

Attività previste: seminari, attività di laboratorio in aula, workshop

 

 

  1. LAVORO AUTONOMO DELLO STUDENTE


1 cfu=25 ore (10 ore frontale/15 a cura dello studente*)

-         Approfondimento/studio su bibliografia (parte teorica) -35

-         Preparazione per ogni Assignment (sperimentazione progettuale) - 40

-         Preparazione esami - 45


Ultimo aggiornamento: 06-12-2024

.


Ultimo aggiornamento: 06-12-2024

Sono previste verifiche dell’apprendimento per ogni modulo (Assignment).

Tali verifiche vengono svolte attraverso consegne obbligatorie nelle date e con le modalità che saranno, di volta in volta, comunicate dalla docenza (relazioni, tavole, power-point, etc.).

In particolare si prevedono: 

Assignment 1

1_ verifica intermedia sulle lezioni frontali e sui seminari, analisi e interpretazione di casi studio assegnati.  

Assignment 2

2_ verifica intermedia sulla sperimentazione progettuale

Assignment 3

3 _ Workshop e verifica finale – Final Review

 


Modalità di svolgimento dell’esame: Teoria/Pratica

Gli esami si svolgeranno secondo le seguenti modalità:

·        Colloquio sugli argomenti teorici trattati durante le lezioni frontali;

·        Presentazione e discussione degli elaborati prodotti nel corso delle attività di laboratorio.

L’esame finale dovrà essere sostenuto alla conclusione dell’intero percorso formativo, comprendente la verifica dei contenuti riportati nel presente programma. Esso sarà sostenuto dai candidati singolarmente e verterà sulla discussione sia della proposta progettuale elaborata, sia dei principi teorici che dei riferimenti bibliografici.

La votazione sarà basata su criteri di valutazione che fanno riferimento a: frequenza; capacità di esporre con proprietà di linguaggio e rielaborare criticamente i diversi argomenti; qualità e pertinenza dei contenuti progettuali proposti; qualità grafica; presentazione e organizzazione del lavoro.

 

La frequenza al corso è obbligatoria secondo cfr art.14 regolamento didattico/obbligo di frequenza


Ultimo aggiornamento: 06-12-2024

In riferimento all'Agenda 2030, la disciplina lavora sui seguenti goal 4, 9, 11, 12,13.


Ultimo aggiornamento: 06-12-2024

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